Bellezze del territorio: la storia della Residenza caratese “Il Parco”

La Residenza si trova all’interno di un parco storico di oltre centomila metri quadrati nella valle del fiume Lambro, ricolmo di cedri e faggi secolari alternati con grandi prati verdi. Un contesto naturale di grande fascino, in cui è possibile passeggiare lungo diversi percorsi totalmente immersi nella natura e ammirare laghetti e ricchissimi ecosistemi in cui i volatili selvatici nidificano e prosperano. 

Per quanto riguarda invece la residenza, si tratta di una RSA di nuova concezione che accoglie oggi anziani non autosufficienti garantendo un’ottimale qualità della vita sia in termini sociali, che sanitari e relazionali. 

Costruita per volontà del Consiglio di BCC Carate Brianza e inizialmente immaginata come casa di soggiorno per i soci anziani, la Residenza viene realizzata accantonando apposite cifre in bilancio già a partire dall’inizio degli anni Settanta. Alla base del progetto vi è un nuovo concept di “casa di riposo”, intesa come luogo idilliaco in cui virtualmente qualunque desidererebbe trascorrere gli ultimi anni della propria vita: non quindi una semplice pertinenza sanitaria, quanto piuttosto una struttura sociale multifunzionale che si trasforma in punto d’incontro e di riferimento per tutta la popolazione, e in cui gli ospiti continuano a essere attivi e partecipi nella loro comunità.

Sinergia perfetta tra indoor e outdoor: un progetto evoluto per un ambiente al servizio della comunità 

Il progetto di Residenza Il Parco prende infine forma in un complesso destinato a Casa di riposo e composto da tre edifici tra loro collegati. All’interno della Residenza è presente anche un’elegante e sofisticata sala comune da ben settecento posti, destinata a ospitare attività culturali di vario tipo quali ad esempio spettacoli teatrali e concerti. 

Nel corso degli anni e contestualmente ai complessi interventi edili sui tre corpi di fabbrica, si interviene anche sul ricco parco circostante operando sui boschi e sui prati, attraverso un’articolata opera di bonifica e modellamento del terreno, abbattimento e semina, realizzazione di nuovi sistemi di irrigazione e persino di originali laghetti.

E c’è di più: a metà degli anni Ottanta inizia anche la costruzione di una zona sportiva con due campi da tennis e tre campi da bocce, bar dedicato, soggiorno con divani e caminetto, tavoli per le consumazioni e il gioco per le carte, servizi igienici comprensivi di docce.

L’inaugurazione della struttura avviene nel marzo del 1987, con un evento che vede la partecipazione dell’allora Presidente della Regione Guzzetti e di molte altre autorità. Durante l’evento gran parte della popolazione caratese ha potuto essere deliziata dal rinomato Coro della Scala di Milano, invitato per l’occasione, e ammirare il moderno complesso sorto in quello che, a Carate Brianza, viene ancora chiamato “il parco del Conte Negri”, una delle figure locali di più alto prestigio.