MUTUO BCC UNDER 36 TASSO FISSO



Tasso fisso in promozione fino al 30 giugno 2024. TAN FISSO 2,79%, TAEG 3,02%.

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Per la tua casa, BCC Carate Brianza ti offre un mutuo a tasso fisso al 2,79% fino al 30/06/2024. L’offerta è dedicata ai giovani fino ai 36 anni per l’acquisto di casa in classe energetica A o B oppure per ristrutturazione dell’immobile con miglioramento dell’efficienza energetica di almeno due classi. Mutuo con durata massima fino a 30 anni, importo massimo erogabile € 300.000 e rapporto tra importo del finanziamento e valore dell’immobile al 60% (LTV). Per LTV compreso tra il 61% e 80%, sarà applicato il tasso agevolato al 2,99%, TAEG 3,23%.

Mutuo BCC UNDER 36 TASSO FISSO è il mutuo pensato per i giovani under 36 che vogliono acquistare o ristrutturare una casa ad alta efficienza energetica. Scopri le caratteristiche del mutuo:

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APPROFITTA DELLA PROMOZIONE, SCADE IL 30 GIUGNO 2024.
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I DOCUMENTI NECESSARI PER RICHIEDERE IL MUTUO
  • Attestato di Prestazione Energetica (APE) che attesti che l’immobile che stai acquistando rientra nelle classi energetiche A o B. In caso di ristrutturazione, sarà necessario presentare la documentazione APE pre e post lavori di ristrutturazione.
  • Documenti personali - Carta d’identità, stato di famiglia, certificato di matrimonio etc.
  • Documenti che certificano il reddito, ad esempio busta paga se lavori come dipendente, dichiarazione dei redditi se sei libero professionista.
  • Documenti sul titolo di provenienza dell’immobile Contratto d'acquisto, proposta d’acquisto accettata etc.
  • Documenti tecnici - In base al tipo di mutuo richiesto: visura catastale, documenti relativi al progetto di costruzione o ristrutturazione (planimetrie, preventivo dell’impresa che eseguirà i lavori, permesso di costruire, segnalazione certificata di inizio attività etc.).

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. L’offerta, riservata a nuove operazioni di mutuo, è dedicata a giovani dai 18 ai 36 anni. In caso di cointestazione del finanziamento, è sufficiente che solo uno degli intestatari appartenga alla fascia di età nell’anno di erogazione.  L'erogazione dei finanziamenti è subordinata alla valutazione del merito creditizio. Per le condizioni contrattuali ed economiche del mutuo, fare riferimento al documento "Informazioni generali sul credito immobiliare offerto ai consumatori”, disponibile in Filiale o su www.bcccarate.it sezione “Trasparenza”.  Il tasso agevolato al 2,79% è valido per mutui deliberati entro il 30/06/2024 ed erogati entro il 30/09/2024, con finalità di acquisto immobili in classe A o B oppure ristrutturazioni con miglioramento di almeno 2 classi energetiche, durata massima 30 anni e rapporto tra importo del finanziamento e valore dell’immobile al 60% (LTV). Per LTV compreso tra il 61% e 80%, sarà applicato il tasso agevolato al 2,99%, TAEG 3,23%. In caso di ristrutturazione, in mancato miglioramento di 2 classi energetiche, il tasso del mutuo sarà automaticamente aumentato di 0,50 punti percentuali rispetto alla condizione concordata in fase di contrattazione commerciale. In caso di variazione dei tassi di riferimento, la Banca si riserva la facoltà di porre termine anticipatamente alla promozione, la cui scadenza sarà comunicata alla Clientela con 10 giorni d’anticipo, tramite il sito della Banca (www.bcccarate.it) e avviso in Filiale.

Esempio rappresentato nell’offerta Mutuo BCC Under 36 Tasso Fisso. Calcolato il 20/02/2024 su un mutuo garantito da ipoteca per immobile residenziale e concesso da BCC Carate Brianza a clienti consumatori con un’età compresa tra i 18 e 36 anni, importo pari a € 100.000, LTV (Loan To Value = finanziabilità rispetto al valore dell’immobile) pari all’60%, durata 30 anni e rimborsabile in 360 rate mensili: rata mensile di 413,94 €, TAN (Tasso Annuo Nominale) 2,79%, TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) 3,02% che comprende: interessi 47.758,40 € , spese di istruttoria 300€, spese di incasso rata 3,5 € (su ogni rata), costo di invio comunicazioni scritte pari a 0 € annui, imposta sostitutiva di 250,00 € (trattenuta all’erogazione), spese di perizia pari di 195,20 €, costo dell’assicurazione obbligatoria contro l'incendio e lo scoppio premio unico anticipato di 816 € (il costo è basato sulle coperture in base alla polizza con compagnia intermediata dalla banca, prima della sottoscrizione leggere il Set Informativo disponibile in filiale o sul sito internet www.vittoriaassicurazioni.com,  calcolato su un immobile del valore di 165.000,00 €, il cliente può scegliere un’altra compagnia assicurativa). Costo totale del credito 50.579,60 €. Importo totale dovuto dal consumatore 150.579,60 €.

Codice Anticorruzione di Gruppo

ll Codice di Condotta Anticorruzione di Gruppo è approvato dal Consiglio di Amministrazione di Iccrea Banca e dagli organi amministrativi di tutte le Società del Gruppo.

Il Codice di Condotta Anticorruzione di Gruppo testimonia in modo articolato l’impegno del Gruppo Iccrea nella lotta al fenomeno della corruzione, promuovendo e diffondendo una cultura del rischio e una consapevolezza del sistema dei controlli interni in essere, anche attraverso la definizione di principi per l’individuazione e la prevenzione di potenziali comportamenti che non siano in linea con i principi etici promossi e adottati a livello di Gruppo.

Con il termine “corruzione” si intende un fenomeno che può assumere forme differenti, giuridicamente riconosciute e diversamente disciplinate nel panorama normativo nazionale e internazionale. In generale, si può definire la corruzione come l’offerta o l’accettazione, in via diretta o indiretta, di denaro o altre utilità che siano in grado di influenzare il ricevente, al fine di indurre o premiare l’esecuzione di una funzione/attività o l’omissione della stessa.

Chiunque voglia segnalare situazioni potenzialmente non conformi al presente Codice e, in generale, comportamenti illeciti può inoltrare una segnalazione attraverso gli appositi canali whistleblowing disponibili presso il Gruppo.

BCC Carate Brianza garantisce i segnalanti, qualunque sia il canale utilizzato, da qualsiasi forma di ritorsione e discriminazione assicurando in ogni caso la massima riservatezza circa la loro identità, fatti salvi gli obblighi di legge.

Codice Etico di Gruppo

ll Codice Etico di Gruppo approvato dal Consiglio di Amministrazione di Iccrea Banca e dagli organi amministrativi di tutte le Società del Gruppo, racchiude i valori condivisi e stabilisce i principi di condotta per tutte le società del Gruppo da rispettare nello svolgimento della propria attività. Il Codice Etico rappresenta il riferimento costante dei comportamenti da adottare nell’operatività, in ogni scelta e decisione; ogni modello organizzativo e procedura interna si ispira ad esso.

Gli Organi Aziendali e i soggetti esterni alla BANCA/SOCIETA’ (destinatari del Codice Etico di Gruppo) possono effettuare le segnalazioni di cui all’art. 6 del Decreto (tra le quali quelle relative a violazioni del Codice Etico di Gruppo) tramite gli appositi canali whistleblowing istituiti.

BCC Carate Brianza garantisce i segnalanti, qualunque sia il canale utilizzato, da qualsiasi forma di ritorsione e discriminazione assicurando in ogni caso la massima riservatezza circa la loro identità, fatti salvi gli obblighi di legge.

Modello Organizzativo 231/01

Il D. Lgs. n. 231 del 2001 (nel seguito il “Decreto”), recante la disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, ha introdotto nel nostro ordinamento il regime di responsabilità a carico degli enti collettivi per illecito dipendente da reato. La responsabilità per illecito è imputabile direttamente all’ente collettivo in ragione del fatto che, se un suo esponente aziendale e/o dipendente ha potuto realizzare un comportamento delittuoso nell’interesse/vantaggio dell’ente stesso, ciò è stato possibile a causa dell’esistenza di un “deficit organizzativo” del quale l’ente dovrà rispondere. Il Decreto introduce un impianto sanzionatorio particolarmente afflittivo: all’ente è irrogabile una sanzione di natura pecuniaria, oltre che la confisca del profitto del reato e l’eventuale pubblicazione della sentenza di condanna. Per i reati più gravi o reiterati, il giudice può irrogare (cumulativamente) anche una sanzione interdittiva che può condizionare o finanche inibire la prosecuzione dell’attività.

La responsabilità amministrativa dell’ente collettivo è, in ogni caso, esclusa ove l’autore del reato abbia agito nell’esclusivo interesse proprio o di terzi.

Il Decreto sancisce che l’adozione ante reato di un Modello di organizzazione e gestione penal-preventivo, del quale venga accertata l’adeguatezza ed effettività dal giudice penale post-factum, può comportare da parte di questi la concessione del beneficio d’esimente da responsabilità dell’ente collettivo, e ciò sebbene un reato sia stato effettivamente realizzato. A tal fine, assume particolare rilievo la circostanza che il Modello adottato sia “calibrato” sui caratteri peculiari dell’ente; ciò presuppone la mappatura dei processi aziendali, con particolare riferimento alle attività “sensibili” (nelle quali si potrebbe configurare, sia pure in linea teorica, il rischio della commissione di uno dei reati di cui al c.d. “catalogo” 231/01), con l’obiettivo di assicurare l’aderenza del Modello, in tutte le sue componenti, al sistema di “governance” e ai processi dell’ente.

BCC Carate Brianza, sensibile alla materia della responsabilità amministrativa degli enti, ha adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo che si articola, tra gli altri, nei seguenti documenti:

  • PROTOCOLLI COMPORTAMENTALI PARTE GENERALE: illustrano i contenuti del Decreto, l’articolazione dei componenti del MOG, nonché fissano i generali principi di comportamento cui sono assoggettati tutti gli Esponenti aziendali e Collaboratori operanti nel/per l’ente collettivo (sia in posizione apicale, che subordinata;
  • PROTOCOLLI COMPORTAMENTALI PARTE SPECIALE: i Protocolli Speciali definiscono i presidi special-preventivi e le peculiari regole di comportamento cui sono assoggettati coloro i quali operano nelle aree aziendali “mappate” come “sensibili”, essendo gestori dei processi ritenuti potenzialmente criminogeni e, quindi, potenziali autori dei reati censiti a rischio di verificazione;
  • SISTEMA DISCIPLINARE: BCC Carate Brianza ha adottato un Sistema Disciplinare parte integrante del Modello Organizzativo ai sensi del D. Lgs. 231/01, che definisce la procedura di contestazione dell’addebito, di conduzione della fase istruttoria, nonché di irrogazione all’autore della violazione di misure disciplinari congrue ed efficaci, nel rispetto delle norme previste dalla contrattazione collettiva nazionale, nonché dalle leggi e regolamenti vigenti.

È parte integrante del Modello anche il Codice Etico di Gruppo, che costituisce un elemento essenziale del sistema di controllo preventivo, il quale contiene principi etici rilevanti ai fini della prevenzione dei reati di cui al D.Lgs. 231/01.

Il D. Lgs. n.231 del 2001 prevede l'istituzione di un Organismo di Vigilanza interno all'ente, dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo, cui è assegnato specificamente il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza del Modello di organizzazione e di gestione.

L’Organismo di Vigilanza è reperibile ai seguenti recapiti:

  • casella di posta elettronica dell’Organismo di Vigilanza: org-vigilanza-231@caratebrianza.bcc.it
  • Organismo di Vigilanza di BCC Carate Brianza, Via Cusani n. 6, 20841, Carate Brianza (MB)

Gli Organi Aziendali e i soggetti esterni alla BANCA/SOCIETA’ (destinatari del Modello) possono effettuare le segnalazioni di cui all’art. 6 del Decreto (tra le quali quelle relative a violazioni del Modello di organizzazione e di gestione) tramite gli appositi canali whistleblowing istituiti. 

BCC Carate Brianza garantisce i segnalanti, qualunque sia il canale utilizzato, da qualsiasi forma di ritorsione e discriminazione assicurando in ogni caso la massima riservatezza circa la loro identità, fatti salvi gli obblighi di legge.

Il sistema di segnalazione delle violazioni (Whistleblowing)

Il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea promuove una cultura aziendale basata sui valori della integrità, responsabilità e trasparenza. In linea con tali principi ogni Società del Gruppo adotta un sistema di segnalazione delle violazioni (c.d. Whistleblowing) al fine di prevenire e contrastare condotte illecite, mettendo a disposizione specifici canali che garantiscono la riservatezza e la protezione di tutti i soggetti coinvolti nel processo, per incoraggiare la “denuncia” di comportamenti illegittimi.

I soggetti che possono effettuare segnalazioni

Con l’obiettivo di contrastare e prevenire fenomeni illeciti, il Decreto Legislativo n. 24 del 2023 ha ampliato la platea di soggetti che possono effettuare segnalazioni Whistleblowing, estendendola a:

  • tutti i dipendenti;
  • lavoratori autonomi, collaboratori, liberi professionisti e consulenti che prestano la propria attività presso la banca/società del Gruppo;
  • volontari e tirocinanti, retribuiti e non retribuiti;
  • candidati, lavoratori in prova ed ex lavoratori;
  • azionisti, soci e persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo e vigilanza o rappresentanza, esercitate anche in via di mero fatto.

Attenzione: i canali indicati nel seguito non possono essere utilizzati per proporre un reclamo relativo ai rapporti commerciali con la clientela, ma solo per segnalare un comportamento ritenuto illegittimo.

Le tutele garantite al segnalante e agli altri soggetti

Il Gruppo, nel rispetto delle previsioni di legge, garantisce la riservatezza dell’identità del segnalante sin dal momento della ricezione della segnalazione e vieta ogni forma diretta o indiretta di comportamenti e provvedimenti ritorsivi, discriminatori o penalizzanti adottati nei suoi confronti (inclusi quelli omissivi, anche tentati o minacciati) in conseguenza della segnalazione effettuata.

Le misure di protezione vengono estese anche ai seguenti soggetti:

  • il facilitatore, ovvero la persona fisica che assiste il segnalante nel processo di segnalazione, operante all’interno del medesimo contesto lavorativo e la cui assistenza deve essere mantenuta riservata;
  • le persone del medesimo contesto lavorativo del segnalante, legate allo stesso da uno stabile legame affettivo o di parentela entro il quarto grado;
  • i colleghi di lavoro del segnalante che lavorano nel medesimo contesto lavorativo dello stesso e che hanno con lui un rapporto abituale e corrente;
  • gli enti di proprietà del segnalante in via esclusiva o in partecipazione maggioritaria;
  • gli enti presso i quali lavora il segnalante;
  • gli enti che operano nel medesimo contesto lavorativo del segnalante.

Che cosa può essere segnalato

Possono essere oggetto di segnalazione:

  • gli illeciti amministrativi, contabili, civili o penali;
  • le condotte illecite rilevanti ai sensi del D. Lgs. n. 231 del 2001 e le violazioni del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex Lgs. n. 231 del 2001;
  • le violazioni del Codice Etico di Gruppo (ivi compresi gli episodi che riguardano qualsiasi forma di discriminazione e/o violenza fisica, verbale, digitale e psicologica),

del Codice di Condotta Anticorruzione di Gruppo e delle normative interne aziendali;

  • gli illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione Europea e delle disposizioni nazionali che ne danno attuazione (a titolo esemplificativo e non esaustivo, illeciti relativi ai seguenti settori: contratti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, sicurezza e conformità dei prodotti, tutela dell'ambiente; salute pubblica; protezione dei consumatori; protezione nei settori dell'assicurazione e riassicurazione; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi);
  • atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione Europea (a titolo esemplificativo e non esaustivo, illeciti relativi alle frodi, alla corruzione e a qualsiasi altra attività illegale connessa alle spese dell’Unione);
  • atti od omissioni riguardanti il mercato interno (a titolo esemplificativo, violazioni in materia di concorrenza e di aiuti di Stato);
  • atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione Europea (a titolo esemplificativo e non esaustivo, violazioni in materia di libera concorrenza);
  • violazioni nel settore bancario ai sensi degli articoli 52-bis e 52-ter del D. lgs. n. 385/1993 (disciplina speciale del TUB);
  • violazioni in materia di intermediazione finanziaria ai sensi degli articoli 4-undecies e 4-duodecies del D.lgs. n. 58/1998 (disciplina speciale del TUF).

Non sono segnalabili le notizie palesemente prive di fondamento, le informazioni che sono già totalmente di dominio pubblico nonché le informazioni acquisite solo sulla base di indiscrezioni o vociferazioni scarsamente attendibili (c.d. voci di corridoio).

Non sono altresì segnalabili:

  • le contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere esclusivamente personale del segnalante, che attengono ai suoi rapporti individuali di lavoro o ai suoi rapporti di lavoro con le figure gerarchicamente sovraordinate;
  • le contestazioni in materia di difesa e sicurezza nazionale;
  • le violazioni regolamentate nelle direttive, nei regolamenti dell’Unione Europea e nelle disposizioni attuative dell’ordinamento italiano che già garantiscono apposite procedure di segnalazione (a titolo esemplificativo, le segnalazioni in materia di abusi di mercato).

Come può essere effettuata una segnalazione

Canale interno

a. Segnalazione scritta

  • I dipendenti possono effettuare una segnalazione accedendo con le proprie credenziali alla piattaforma informatica disponibile nell’Intranet aziendale.
  • I non dipendenti possono effettuare una segnalazione cartacea, secondo le modalità di seguito indicate.

Sono necessarie n. 3 buste:

  • la prima deve contenere i dati identificativi del segnalante, la fotocopia del documento di riconoscimento sottoscritta dal segnalante e l’indirizzo del segnalante (ove verranno inviati l’avviso di ricezione della segnalazione e l’esito della valutazione della stessa);
  • la seconda deve contenere la segnalazione, utilizzando l’apposito modulo.
  • la terza deve contenere le buste n. 1 e n. 2.

La busta n. 3, dopo essere stata chiusa, dovrà essere spedita, con la dicitura “riservata personale – segnalazione Whistleblowing” all’attenzione del “Responsabile dei Sistemi Interni di Segnalazione delle Violazioni” a:

Responsabile dei Sistemi Interni di Segnalazione delle Violazioni
c/o Sede Legale BCC Carate Brianza
Via Cusani, 6
20841, Carate Brianza (MB)

 b. Segnalazione orale (per dipendenti e non dipendenti)

È possibile effettuare una segnalazione orale telefonando ai seguenti numeri.

  • numero per la Capogruppo e per le Società a Perimetro Diretto: +39 06.72077026
  • numero per le BCC: +39 06.72077027

La telefonata sarà registrata.
Su richiesta del segnalante, è altresì possibile richiedere un incontro diretto con il Responsabile dei Sistemi Interni di Segnalazione delle Violazioni, telefonando al medesimo numero.
Al termine dell’incontro, il Responsabile dei Sistemi Interni di Segnalazione delle Violazioni stilerà un verbale dettagliato dell’incontro che dovrà essere sottoscritto anche dal segnalante, il quale ne riceverà copia.

Canale esterno

Evidenziando l’importanza del canale interno che deve, ove possibile, essere sempre preferito, il segnalante può effettuare una segnalazione esterna all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), con le modalità previste sul sito istituzionale dell'Ente, al ricorrere di una delle seguenti condizioni:

  • il canale interno obbligatorio non è attivo o è attivo, ma non è conforme a quanto previsto dal legislatore in merito ai soggetti e alle modalità di presentazione delle segnalazioni;
  • la persona segnalante ha già effettuato una segnalazione interna e la stessa non ha avuto seguito;
  • la persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero questa potrebbe determinare il rischio di ritorsione;
  • la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.

Divulgazione pubblica (a mezzo stampa, social media etc.)

È possibile effettuare una divulgazione pubblica al ricorrere di una delle seguenti condizioni:

  • ad una segnalazione interna a cui la banca/società non abbia dato riscontro nei termini previsti ha fatto seguito una segnalazione esterna ad Anac che, a sua volta, non ha fornito riscontro al segnalante entro termini ragionevoli;
  • la persona ha già effettuato direttamente una segnalazione esterna ad Anac che, tuttavia, non ha dato riscontro al segnalante in merito alle misure previste o adottate per dare seguito alla segnalazione entro termini ragionevoli;
  • la persona ha fondato motivo di ritenere, ragionevolmente, sulla base di circostanze concrete (non su semplici illazioni), che la violazione possa rappresentare un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse;
  • la persona ha fondato motivo di ritenere che la segnalazione esterna possa comportare il rischio di ritorsioni oppure non possa avere efficace seguito.

Denuncia all’autorità giudiziaria

È prevista altresì la possibilità di rivolgersi all’autorità giudiziaria per denunciare una condotta illecita di cui il segnalante sia venuto a conoscenza nel contesto lavorativo.


Informativa Privacy Whistleblowing

Con riferimento al trattamento dei Suoi dati personali, legato all’acquisizione delle segnalazioni ed alla relativa valutazione, La informiamo di quanto segue, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679.

Titolare del trattamento e Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)

Titolare del trattamento dei Suoi dati personali è la società alla quale sta presentando la segnalazione (di seguito, per brevità, “Società” o “Titolare”), i cui dati di contatto potranno essere reperiti all’interno della sezione “Privacy” del sito web. All’interno della medesima sezione potrà trovare i dati del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO), a cui potrà rivolgere ogni eventuale richiesta di informazione circa la presente informativa.

Finalità del trattamento e base giuridica del trattamento

I dati personali sono raccolti e trattati per le finalità strettamente connesse e strumentali alla verifica della fondatezza delle segnalazioni ricevute e per la gestione delle stesse, relativamente ad attività e/o comportamenti difformi dalle procedure implementate dalle società del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, per tali intendendosi la violazione di norme di condotta professionale e/o principi di etica richiamati dalla normativa vigente - interna ed esterna - e/o comportamenti illeciti o fraudolenti riferibili a dipendenti, membri degli organi sociali, società del Gruppo o a terzi (clienti, fornitori, consulenti, collaboratori), che possano determinare - in modo diretto o indiretto - un danno economico, patrimoniale e/o di immagine.
Pertanto, la base giuridica del trattamento risulta essere la necessità di adempiere a un obbligo di legge cui è soggetto il Titolare, con riferimento alle previsioni contenute nel Decreto Legislativo n. 24/2023, che ha recepito la Direttiva UE 2019/1937.

Tipologia di dati e modalità del trattamento

Nell’ambito del processo di segnalazione, potranno essere trattate le seguenti tipologie di dati:

  • dati anagrafici (e.g. nome, cognome, luogo e data di nascita);
  • dati di contatto (e.g. indirizzo e-mail, numero di telefono);
  • Eventuali ulteriori categorie di dati da Lei conferiti nella segnalazione (La invitiamo a non rivelare dati di natura “sensibile” o giudiziari nell’ambito della segnalazione, se non strettamente necessario).

Il trattamento avverrà mediante modalità cartacee ed informatiche, nel pieno rispetto delle disposizioni e delle misure di sicurezza indicate nel D. Lgs. 24/2023 e nelle Linee Guida dell’ANAC 2023 in materia di whistleblowing. Sempre nel rispetto di tali disposizioni, in caso di segnalazioni “orali” effettuate per il tramite della linea telefonica dedicata, il Titolare potrà registrare la chiamata, al fine di tenere traccia della Sua segnalazione e dei relativi contenuti.

Periodo di conservazione dei dati (o criteri per determinarlo)

La Società conserva, di regola, i dati del segnalante per un periodo di cinque anni dalla chiusura del processo di gestione della segnalazione, salvo che sia previsto un periodo di conservazione diverso (ad esempio nel caso di contenzioso o per adempiere ad un obbligo di legge); in tali casi, i dati saranno conservati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati. Durante tale periodo saranno, comunque, attuate misure tecniche e organizzative adeguate per la tutela dei diritti e delle libertà dell’interessato.

Soggetti che potranno venire a conoscenza dei dati personali o ai quali i dati personali possono essere comunicati

Conformemente alla normativa in materia, viene garantita la massima riservatezza di tutti i dati personali contenuti nella segnalazione, pertanto i medesimi saranno trattati unicamente dal personale della Società addetto alla valutazione delle segnalazioni o da soggetti esterni opportunamente contrattualizzati come Responsabili del trattamento e vincolati ai medesimi obblighi di riservatezza.
Tutti coloro che riceveranno e/o saranno coinvolti nella gestione delle segnalazioni sono tenuti a tutelare la riservatezza di tale informazione.
I dati non saranno oggetto di trasferimento verso Paesi situati al di fuori della UE.

Diritti

L’interessato potrà esercitare in qualsiasi momento i seguenti diritti previsti dal Regolamento (UE) 2016/679 per quanto applicabili:

  • Accesso: il diritto di conoscere, in ogni momento, quali sono i dati detenuti dall’Società, da dove provengono, come e da chi vengono utilizzati;
  • Rettifica, Limitazione, Cancellazione e Opposizione: il diritto di fare aggiornare, integrare e rettificare i dati, se inesatti od incompleti, nonché il diritto di chiederne la cancellazione o la limitazione del trattamento e di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi;

Per l’esercizio di tali diritti ci si potrà rivolgere al Titolare del trattamento o al DPO, indirizzando le eventuali richieste ai recapiti presenti nella sezione “Privacy” del sito web.
L’interessato ha inoltre diritto di presentare un reclamo all’Autorità Garante per la protezione dei dati.

 

Etica di Gruppo e Whistleblowing

Il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea si impegna da sempre a promuovere una cultura aziendale basata su comportamenti etici nonché sui valori della integrità, fiducia, professionalità, responsabilità e trasparenza. In linea con tali valori, e in coerenza con i principi contenuti all’interno del Codice Etico di Gruppo, del Codice Anticorruzione di Gruppo e del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001, il Gruppo si adopera altresì per contrastare condotte illecite, mettendo a disposizione un sistema di segnalazione delle violazioni (Whistleblowing).

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Dichiarazione di accessibilità

La Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza si impegna a rendere il proprio sito web accessibile, conformemente alla legge 9 gennaio 2004, N. 4.
La presente dichiarazione di accessibilità si applica a “BCC Carate Brianza”
https://www.bcccarate.it/

Parzialmente conforme:

Questo sito web è parzialmente conforme ai requisiti previsti dall’appendice A della norma UNI CEI EN 301549 in ragione dei casi di non conformità e delle deroghe elencate di seguito.

Contenuti non accessibili

I contenuti di seguito elencati non sono accessibili per i seguenti motivi:

Inosservanza della legge 4/2004
 

Non è garantito il soddisfacimento dei seguenti criteri (WCAG 2.1):

  • 1.1 Contenuti non testuali, in alcuni casi le immagini non presentano alternative testuali;
  • 3.1 Informazioni e correlazioni, in alcuni casi sono presenti delle intestazioni vuote e delle celle di tabella senza contesto;
  • 4.3 Contrasto (minimo), in alcune pagine il contrasto del colore non è sufficiente;
  • 4.4 Scopo del collegamento (nel contesto), in alcune pagine sono presenti dei link senza alternativa testuale;
  • 1.1 Nome, ruolo, valore; in alcuni casi gli inline frame non presentano alternative testuali;
  • Alcuni file PDF non sono completamente accessibili.

 

Non è sempre garantito il soddisfacimento dei seguenti criteri (WCAG 2.1) laddove siano presenti contenuti correlati:

  • 1.2.4 Sottotitoli (In tempo reale). Nel caso dei video, sebbene con alcuni fornitori terzi (Youtube e Vimeo) sia possibile attivare i sottotitoli, tale servizio non è sempre garantito;
  • 1.3.2 Sequenza significativa, per i documenti non è garantita la sequenza significativa dei contenuti;
  • 1.4.5 Immagini di testo, non sempre presente testo alternativo coerente con le immagini;
  • 2.2.2 Pausa, stop, nascondi. Nei casi di animazioni, lampeggiamenti, scorrimenti o auto-aggiornamenti di informazioni, potrebbero non essere soddisfatti alcuni o tutti i seguenti punti: spostamento, lampeggiamento, scorrimento e auto-aggiornamento;
  • 2.4.3 L’ ordine del focus non è sempre garantito seguendo l’ordine di lettura;
  • 3.3.2 Etichette o istruzioni. Non sono sempre fornite etichette o istruzioni quando il contenuto richiede azioni di input da parte dell'utente;
  • 3.3.3 Suggerimenti per gli errori. Se viene identificato un errore di inserimento e sono noti dei suggerimenti per correggerlo, tali suggerimenti non sempre vengono forniti all'utente, a meno che ciò non pregiudichi la sicurezza o la finalità del contenuto;
  • 4.1.3 Messaggi di stato. Nei contenuti implementati utilizzando i linguaggi di marcatura, i messaggi di stato non sempre possono essere determinati programmaticamente tramite ruolo o proprietà in modo tale che possano essere presentati all'utente mediante tecnologie assistive senza ricevere il focus;
  • Alcuni contenuti provenienti da fonti esterne e/o fornitori terzi, potrebbero non essere accessibili.

Redazione della dichiarazione di accessibilità.

La presente dichiarazione è stata redatta il 29/09/2022.
La dichiarazione è stata effettuata utilizzando una valutazione conforme ai requisiti previsti dall’appendice A della norma UNI CEI EN 301549, mediante una valutazione effettuata da terzi.

 

La dichiarazione è stata riesaminata da ultimo il 18/09/2023.

Modalità di invio delle segnalazioni e recapiti del soggetto erogatore

La Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza mette a disposizione l’indirizzo e-mail: info@caratebrianza.bcc.it per notificare i casi di mancata conformità e per richiedere informazioni e contenuti che sono esclusi dall'ambito di applicazione della Direttiva.  

Modalità di invio delle segnalazioni all’AgID

In caso di risposta insoddisfacente o di mancata risposta, nel termine di trenta giorni, alla notifica o alla richiesta, l’interessato può inoltrare una segnalazione utilizzando la modalità indicata nel sito istituzionale dell’AgID.

Informazioni sul sito / applicazione mobile

  • La data di pubblicazione del sito https://www.bcccarate.it/ è stato pubblicato il 19/05/2016
  • Sono stati effettuati i test di usabilità: Si
  • CMS utilizzato per il sito web: Joomla

Informazioni sulla struttura

  1. Il numero di dipendenti con disabilità: 0
    2. Il numero di postazioni di lavoro per dipendenti con disabilità: 0

Sostenibilità dei servizi finanziari


Il nostro impegno per il Bene Comune

L’impegno a favore della crescita economica e del mercato, con l’attenzione alla sostenibilità sociale e ambientale, è da sempre al centro della mission delle Banche di Credito Cooperativo aderenti al Gruppo Iccrea.

Come BCC del Gruppo ci distinguiamo per la scelta di costruire insieme il bene comune. Promuoviamo lo sviluppo della cooperazione e l’educazione al risparmio e alla previdenza, la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile sul territorio nel quale operiamo.

Insieme al Gruppo Iccrea mettiamo al centro la mutualità e la funzione di sostegno alle comunità di riferimento, favorendo i paradigmi dell’economia circolare.
Raccogliamo il risparmio sul territorio e lo restituiamo al territorio, realizzando così il nostro fine istituzionale: il supporto alle comunità locali.

DCNF del Gruppo BCC Iccrea

Nell’esercizio di rendi­contazione 2021 il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea ha conseguito importanti risultati, confermando la sua mission storica - volta alla crescita responsabile e sostenibile dei territori in cui opera con le BCC aderenti -  e rilanciando la sua progres­siva evoluzione nell’integrazione dei fattori ESG (Environmental, Social, Governance) nella governance e nelle strategie nonché nei processi operativi e di gestione dei rischi.

Visita la pagina dedicata.

Le Politiche di Sostenibilità del Gruppo

La sostenibilità oggi è una scelta obbligata per imprese e istituzioni finanziarie. Non si tratta di una moda passeggera ma del filo conduttore per lo sviluppo futuro, anche per le banche.
Gli investimenti sostenibili e responsabili mostrano rendimenti più alti della media e gran parte delle politiche europee, anche in ambito normativo, muovono tutte verso un unico obiettivo: indirizzare le risorse finanziarie, sia pubbliche sia private, verso investimenti ed impieghi sostenibili.
In questo nuovo contesto il Gruppo Iccrea, da sempre impegnato nella promozione dello sviluppo sostenibile dei territori, considera prioritario rendere concreto tale impegno anche attraverso Politiche finalizzate a integrare la sostenibilità nel modello di business, nei processi operativi e nelle progettualità a beneficio delle banche e della clientela.

Politica di Gruppo in materia di integrazione dei rischi di sostenibilità nella prestazione dei servizi di investimento

Negli ultimi anni si è presentata sempre di più l’esigenza di unire i diversi concetti di etica e di finanza, al fine di realizzare uno sviluppo sostenibile a lungo termine attraverso l’equilibrio ambientale, economico e sociale (ESG).

L’acronimo ESG indica i termini Environmental, Social e Governance e identifica le dimensioni ambientale, sociale e di governance che servono a selezionare gli investimenti socialmente responsabili.

In particolare:
  • la dimensione ambientale (Environmental) comprende tutti i fattori che riguardano il rispetto e la tutela dell’ambiente;
  • la dimensione sociale (Social), invece, riguarda il rispetto dei diritti umani e fondamentali per il lavoratore, la formazione ed educazione professionale dei dipendenti dell’azienda, le best practices in materia di salute e sicurezza sul lavoro e, in generale, tutto ciò che attiene al rapporto con i propri lavoratori e collaboratori;
  • la dimensione della Governance, infine, considera tutti gli aspetti circa l’organizzazione e struttura della società, l’adozione di modelli comportamentali, le politiche retributive, ove si inserisce il riconoscimento del diritto di voto agli azionisti sulla politica di remunerazione stessa come fattore di trasparenza, l’esistenza di programmi che possano contrastare la corruzione della società e rafforzarne la reputazione e la fiducia nei dipendenti aumentando la loro credibilità nei confronti degli stakeholder.
In tale contesto, la Commissione europea ha avvertito l’esigenza di garantire che tutte le azioni e le iniziative strategiche in ambito economico, sia a livello europeo che a livello mondiale, tengano conto degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Ciò in quanto la considerazione dei fattori ESG e dei rischi di sostenibilità nei processi decisionali e di consulenza in materia di investimenti (inclusi i prodotti di investimento assicurativi c.d. “IBIP”) è in grado di determinare vantaggi che non si limitano agli stessi mercati finanziari, ma in generale possono migliorare l’economia reale e la stabilità a lungo termine del sistema finanziario.

In particolare, stante la necessità di affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici e, in generale, delle conseguenze legate alla sostenibilità, anche a seguito dell’Accordo di Parigi delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, l’Unione si è posta l’obiettivo di rendere i flussi finanziari compatibili con gli obiettivi di sostenibilità. Il 27 novembre 2019 il Parlamento europeo e il Consiglio hanno quindi adottato il Regolamento (UE) 2019/2088 (cd. SFDR – Sustainable Finance Disclosure Regulation), entrato in vigore il 29 dicembre 2019 e le cui norme hanno attuazione dal 10 marzo 2021.

In conformità a tale informativa, con la nuova Politica di Gruppo sull’integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nella prestazione dei servizi di investimento, il Gruppo si impegna a contribuire a uno sviluppo economico sostenibile privilegiando, nelle proprie scelte di investimento, le imprese che adottano prassi virtuose centrate sull’impiego di metodi produttivi rispettosi dell’ambiente, sulla garanzia di condizioni di lavoro inclusive e attente ai diritti umani e sull’adozione dei migliori standard di governo d’impresa.

In particolare, la Politica ha l’obiettivo di:
  • promuovere all’interno del Gruppo e nei confronti degli stakeholder (tutti i portatori di interesse) la conoscenza in materia di investimenti ESG e favorire l’applicazione dei principi e dei processi di investimento responsabili;
  • evitare investimenti non in linea con i principi di etica ed integrità che costituiscono il fondamento del modo di operare del Gruppo.

Adempimenti informativi

In ottemperanza a quanto prescritto dalla normativa richiamata, si evidenzia l’Informativa in materia di investimenti sostenibili ESG (Environmental, Social and Governance).
Con riguardo alla Descrizione degli effetti negativi per la sostenibilità, le informazioni di cui all’art. 4 co. 5 del Regolamento 2088/2019 saranno pubblicate una volta disponibile la pertinente normativa tecnica di regolamentazione (Regulatory Technical Standards – RTS).

Per quanto concerne l’attività di consulenza in materia di investimenti e di prodotti di investimento assicurativi (IBIPs), allo stato attuale la Società non è in grado di fornire l’informativa di cui all’art. 4, comma 5, del Regolamento (UE) 2019/2088 (Sustainable Finance Disclosure Regulation, o SFDR). Ciò in considerazione, sia dalla mancanza di indicatori e metriche consolidati a livello normativo per la definizione e misurazione oggettiva dei principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità, sia dell’assenza della disponibilità di fonti informative da parte dei produttori. In attesa di un consolidamento della normativa di riferimento, la Società ha comunque avviato le attività progettuali finalizzate a considerare tali effetti sui fattori di sostenibilità con riferimento alle decisioni di investimento della clientela, sulla base delle raccomandazioni fornite, mantenendo al contempo un approccio proattivo sulla prossima evoluzione delle disposizioni normative di riferimento.

Le informazioni sulla coerenza delle politiche di remunerazione con l’integrazione dei rischi di sostenibilità sono incluse all’interno del documento sulle “Politiche di Remunerazione e Incentivazione”, pubblicato annualmente su questo sito web.

Informativa selezione del personale

Informativa ex art. 13 del Regolamento UE 2016/679sul trattamento dei dati personali nell’ambito delle procedure di valutazione e selezione del personale conseguenti alla Sua candidatura.

Titolarità del trattamento
Titolare del trattamento dei Suoi dati personali è la BCC Carate Brianza soc. coop. (di seguito, per brevità, “Società”).
DPO (Data Protection Officer): figura espressamente prevista dal Regolamento UE 2016/679 (di seguito, per brevità, “GDPR”) che Lei potrà contattare per richiedere spiegazioni riguardo a questa Informativa o per esercitare i diritti previsti dalla normativa in materia di protezione dati personali.

Dati di contatto del DPO:

  • via email: 08440@iccrea.bcc.it
  • via posta ordinaria: Via Cusani 6, 20841 Carate Brianza (MB), all'attenzione del referente interno DPO.

 Per qualsiasi sua comunicazione, nei confronti del DPO, riportare nella richiesta i suoi dati di contatto, indispensabili per poterla individuare e ricontattare.

Modalità del trattamento
Il trattamento dei Suoi dati personali avviene con procedure e misure idonee a tutelare la sicurezza, in termini di integrità, riservatezza e accessibilità, in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa applicabile in materia di protezione dati personali.
La Società tratterà i Suoi dati con modalità cartacee e mediante l’utilizzo di strumenti elettronici.

Finalità del trattamento
Il trattamento dei Suoi dati personali sarà effettuato per finalità strettamente connesse e strumentali alla ricerca e selezione di personale, sia in relazione a candidature per cc.dd. “posizioni aperte” (ovvero relative a specifiche ricerche di personale da parte della Società) che per candidature cc.dd. “spontanee” (ovvero generiche, quindi in assenza di specifica richiesta di personale da parte della società).

In caso di candidatura per “posizioni aperte”, qualora il Suo profilo dovesse essere ritenuto adeguato, la Società potrà trattare i dati anche per eventuali posizioni differenti rispetto a quelle per le quali si è candidato.

Base giuridica del trattamento e natura del conferimento dei dati
Il trattamento dei Suoi dati personali è necessario – ai sensi dell’art. 6, comma 1, lettera b), del GDPR - al fine di riscontrare e valutare la Sua candidatura per l’eventuale instaurazione di un rapporto di lavoro con la nostra Società e non costituisce impegno all’assunzione per le parti.

Conseguenze del mancato conferimento dei dati
In caso di mancato conferimento dei Suoi dati personali, la Società sarà impossibilitata a valutare la Sua candidatura.

Categorie di dati trattati
I dati personali del candidato raccolti dalla Società sono di natura anagrafica, di contatto e relativi alla formazione e all’esperienza professionale.

I dati appartenenti a particolari categorie di dati, di cui all’articolo 9 del GDPR (dati che rivelino l’origine raziale o etnica, opinioni politiche, convinzioni religiose o filosofiche, appartenenza sindacale, salute, orientamento sessuale), eventualmente forniti dal candidato, non verranno presi in considerazione e verranno immediatamente cancellati.

Per quanto concerne i dati particolari di lavoratori diversamente abili in applicazione della vigente normativa (Legge 68/99) in materia di collocamento dei disabili, si richiede di non indicare alcuna patologia ma di indicare solamente di essere in possesso di tali requisiti.

Periodo di conservazione dei dati (o criteri per determinarlo)
La Società conserva i dati in formato cartaceo ed elettronico per un massimo di 24 mesi a partire dalla data di ricevimento della Sua candidatura/curriculum, anche in considerazione del fatto che gli stessi potranno essere trattati per eventuali posizioni differenti rispetto a quelle per le quali si è candidato.

Durante tale periodo saranno attuate misure tecniche e organizzative adeguate per la tutela dei diritti e delle libertà dell’interessato.

Soggetti che potranno venire a conoscenza dei Suoi dati personali o ai quali i Suoi dati personali possono essere comunicati
I Suoi dati personali saranno trattati dai soggetti autorizzati dalla Società, appartenenti alle funzioni aziendali di controllo, alle funzioni IT e HR, e a ogni altra funzione aziendale rilevante in relazione alla Sua candidatura.

I Suoi dati personali, inoltre, ove necessario per le suddette finalità potranno essere comunicati a soggetti esterni all’organizzazione aziendale, quali ad esempio fornitori di servizi, inclusi sevizi ICT, consulenti fiscali, consulenti del lavoro e consulenti legali.

Per le medesime finalità la Società potrà comunicare i Suoi dati personali ad altre Società del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea che li tratteranno in qualità di responsabili designati

I Suoi diritti
In qualità di interessato del trattamento dei Suoi dati personali trattati dalla Società, ha e potrà esercitare in qualsiasi momento i seguenti diritti previsti dal GDPR:

  • Accesso: il diritto di conoscere, in ogni momento, quali sono i dati detenuti dalla Società, da dove provengono, come e da chi vengono utilizzati;
  • Rettifica, Limitazione, Cancellazione e Opposizione: il diritto di fare aggiornare, integrare e rettificare i dati, se inesatti od incompleti, nonché il diritto di chiederne la cancellazione o la limitazione del trattamento e di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi;
  • Revoca del consenso: il diritto di revocare il consenso al trattamento, ove richiesto e prestato, senza che ciò pregiudichi la liceità di trattamenti antecedenti alla revoca.
  • Portabilità: il diritto di ricevere in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico, i propri dati personali e il diritto di trasmettere tali dati a un altro titolare, alle condizioni e nei limiti stabiliti dalla legge.

Tali diritti possono essere esercitati direttamente nei confronti della Società, Titolare del trattamento, rivolgendo le eventuali richieste al DPO ai recapiti precedentemente indicati.

L’esercizio dei diritti non è soggetto ad alcun vincolo di forma ed è gratuito, salvi i casi previsti dalla normativa in cui il titolare può stabilire l’ammontare dell’eventuale contributo spese da richiedere.

Ha inoltre diritto di presentare un reclamo all’Autorità Garante per la protezione dei dati dello Stato membro in cui risiede, lavora o si è verificata la presunta violazione.

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO
DI CARATE BRIANZA

(BCC DI CARATE BRIANZA)
Società Cooperativa
Banca aderente al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea
Sede Legale: Via Cusani, 6
20841 Carate Brianza (MB)

Dati Societari